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Raccolta differenziata rifiuti

Responsabile: Osvaldo Boggione
PEC: ragioneria@pec.comune.dogliani.cn.it

1 – Perchè la raccolta differenziata?

Ogni giorno produciamo sempre più rifiuti e diventa sempre più difficile la loro collocazione in discarica. La sensibilizzazione sulle problematiche relative all’ambiente è un tema più che mai attuale ed è quindi fondamentale dare un contributo concreto alla conservazione del nostro territorio, anche in considerazione del fatto che molti materiali possono essere riciclati.

Alla luce di queste analisi il Comune di Dogliani ha deciso di riorganizzare la raccolta dei rifiuti solidi urbani, chiedendo la collaborazione attiva di tutti i Cittadini, attraverso una maggior attenzione nella gestione degli scarti domestici ed una puntuale divisione tra le varie tipologie di rifiuti.

Scopo principale è quello di ridurre drasticamente il quantitativo dei rifiuti non differenziati da portare in discarica, con una conseguente riduzione dei costi di smaltimento.

Pertanto si cercherà di incentivare il più possibile l’autosmaltimento di scarti organici e scarti verdi attraverso il compostaggio domestico, pratica che permette di ridurre notevolmente il quantitativo di rifiuti prodotti in casa e che conseguentemente dà diritto ad una riduzione fiscale sulla tariffa. A tal proposito, si può inviare apposita istanza di adesione al servizio.

Contestualmente, dal 1° gennaio 2004 si è passati al sistema di pagamento dei rifiuti da TASSA A TARIFFAZIONE, calcolata sulla base delle quantità prodotte di rifiuti.

2 – Modalità di svolgimento del servizio

Il servizio di raccolta rifiuti, a partire dal 1° gennaio 2004, viene effettuato per quanto riguarda il centro urbano mediante il sistema del porta a porta, mentre per quanto riguarda le frazioni la raccolta continua ad essere effettuata mediante i cassonetti stradali.

Nell’ambito del CENTRO URBANO la raccolta viene effettuata con modalità diversa a seconda che si tratti di edifici fino a quattro nuclei familiari residenti, oppure con cinque nuclei familiari o più.

Per quanto riguarda le famiglie residenti in edifici con fino a quattro nuclei residenti, è stata consegnata un dotazione così composta:

  • Pattumiera da 10 litri per l’organico
  • Sacchetti in Mater-Bi per la raccolta dell’organico
  • Pattumiera da 21 litri per l’organico, da esporre nei giorni previsti per la raccolta dell’organico
  • Vaschetta per la raccolta della carta
  • Sacchi gialli per la raccolta della plastica, delle lattine di alluminio e dei contenitori a banda stagnata
  • Sacchi in plastica trasparente con la scritta Comune di Dogliani per i rifiuti non differenziabili (RSU)

Per quanto riguarda le famiglie residenti in edifici con cinque o piú nuclei familiari viene consegnata una dotazione così composta:

  • Pattumiera da 10 litri per l’organico
  • Sacchetti in Mater-Bi per la raccolta dell’organico
  • Sacchi in plastica trasparente con la scritta Comune di Dogliani per i rifiuti non differenziabili (RSU)

A disposizione di questa tipologia di edifici sono stati collocati dei contenitori per la raccolta dell’organico, della carta e della plastica, oltre a dei sacchetti trasparenti contenenti la parte non differenziabile.

I Sacchetti e/o i contenitori devono essere posizionati entro le ore 06:00 davanti alle abitazioni (fronte strada), il giorno stabilito per la raccolta (secondo il calendario dei passaggi).

A svuotamento avvenuto, sarà cura dei Cittadini provvedere al ritiro dei contenitori all’interno delle proprie abitazioni.

Le famiglie con bambini da zero a tre anni e/o con anziani che utilizzano pannoloni, presentando apposita istanza, possono richiedere le apposite etichette da apporre sui sacchi neri per la raccolta dei pannolini e/o dei pannoloni. Questi sacchi dovranno essere conferiti il lunedì e il venerdì.

Continuano ad essere trattati mediante raccolta stradale il vetro, le pile, i farmaci e gli abiti usati.

A proposito di Mater-Bi
Per conservare correttamente i sacchetti in Mater-Bi, prima dell’utilizzo occorre lasciarli in ambiente asciutto e possibilmente non esposti alla luce diretta.

Nelle FRAZIONI, invece, sono stati posizionati contenitori stradali per la raccolta della plastica, della carta, del vetro, dell’alluminio e banda stagnata e della frazione non differenziabile.
In particolare, per quanto riguarda i contenitori per la raccolta dell’indifferenziato, questi sono chiusi a chiave in modo da poter essere utilizzati unicamente da una parte dei residenti.

Documenti

3 – Calendario dei passaggi

  • ORGANICO:
    • Nei mesi da ottobre ad maggio il lunedì e il venerdì
    • Nei mesi da giugno a settembre: il lunedì, il mercoledì e il venerdì
  • CARTA: ogni quindici giorni, a mercoledì alterni
  • PLASTICA, LATTINE E SCATOLETTE IN ALLUMINIO E BANDA STAGNATA: ogni quindici giorni, a mercoledì alterni
  • RSU (rifiuti non differenziabili): ogni venerdì
  • VERDE (erba, ramaglie, tralci di potatura): consegna gratuita presso l’Isola Ecologica

Si ricorda che fa fede il calendario distribuito con i sacchetti ogni anno.

Documenti

4 – L’isola ecologica

In località Piandeltroglio 2 BIS, l’Isola Ecologica rispetta il seguente ORARIO DI APERTURA:

  • Lunedì: 15:30 – 18:00
  • Giovedì: 10:00 – 13:00 e 14.00 – 16.00
  • Sabato: 08:00 – 12:30

Ai sensi del nuovo regolamento consortile per la gestione dei centri di raccolta dei rifiuti differenziati il conferimento dei rifiuti all’interno dell’Isola ecologica è consentito esclusivamente a:

  • privati cittadini/utenze domestiche, cioè cittadini residenti o domiciliati nei Comuni aderenti al Consorzio A.C.E.M., nonché possessori di immobili residenziali siti sul territorio consortile;
  • utenze non domestiche, cioè imprese agricole, artigianali, commerciali, di servizio, aventi sede operativa nei Comuni aderenti al Consorzio A.C.E.M., per i soli rifiuti  speciali assimilati agli urbani, sulla base dei relativi Regolamenti comunali, con  esclusione quindi dei rifiuti speciali, pericolosi e di quelli prodotti da attività industriali.

Per le tipologie di rifiuti conferibili da utenze domestiche e non domestiche occorre visionare il regolamento allegato.

Documenti

  • Isola ecologica regolamento consortile
  • ISOLA ECOLOGICA – modulo A: dichiarazione sostitutiva da compilare a carico delle utenze non domestiche che conferiscono i rifiuti presso il centro di raccolta
  • ISOLA ECOLOGICA – modulo C: modulo da compilare in caso di conferimento di RAEE domestici da parte di distributori/installatori/gestori dei centri di assistenza tecnica da consegnare in triplice copia presso il Centro di Raccolta insieme al modulo D.
  • ISOLA ECOLOGICA – modulo C: modulo da compilare in caso di conferimento di RAEE domestici da parte di distributori/installatori/gestori dei centri di assistenza tecnica da consegnare presso il Centro di Raccolta insieme al modulo C.

5 – Cosa si può differenziare

CARTA E CARTONE

  • Sì:
    • Cartoni ben piegati, imballaggi, scatole in cartone
    • Giornali
    • Riviste
    • Libri
    • Quaderni
    • Fotocopie e fogli vari (togliendo parti adesive, in plastica o metallo)
    • Tetrapak (contenitori per il latte e succhi di frutta)
  • No:
    • Nylon
    • Cellophane e borsette
    • Copertine di riviste plastificate
    • Carta oleata
    • Carta carbone o copiativa

VETRO

  • Sì:
    • Bottiglie in vetro (anche con il tappo, ma senza il dosatore in plastica)
    • Bicchieri in vetro
    • Vasetti in vetro (anche con il coperchio in metallo)
    • Vetri vari (anche se rotti)
  • No:
    • Lampadine
    • Neon
    • Ceramica
    • Porcellana
    • Specchi

PLASTICA – METALLI E ALLUMINIO

  • Sì:
    • Bottiglie di acqua e bibite (schiacciate e richiuse con il tappo)
    • Flaconi di detersivi, shampoo, detergenti, …
    • Contenitori per liquidi (sciroppi, creme, …)
    • Confezioni per alimenti, vasetti per lo yogurt
    • Cellophane, borse in nylon, buste e sacchetti per alimenti
    • Imballaggi in plastica e polistirolo
    • Retine per frutta, cassette per frutta e ortaggi, vasi in plastica
    • Vaschette per alimenti, carne e pesce, barattoli per gelato
    • Confezioni rigide per dolciumi e per alimenti in genere
    • Blister e contenitori rigidi e formati a sagoma
    • Scatole e buste per il confezionamento di capi di abbigliamento
    • Reggette per la legatura dei pacchi
    • Vasi per vivaisti
    • Bicchieri, piatti, posate di plastica
    • Lattine in alluminio (con il simbolo AL)
    • Scatolette e lattine in banda stagnata
    • Contenitori in metallo (pelati, tonno, frutta sciroppata)
    • Carta in alluminio per alimenti (pulita)
    • Tappi metallici di bottiglie e vasetti
  • No:
    • Manufatti e oggetti non specificati in plastica (vanno nell’RSU)
    • Rifiuti ospedalieri
    • Beni durevoli in plastica
    • Giocattoli
    • Custodie per CD, musicassette, videocassette
    • Canne per irrigazione
    • Articoli per l’edilizia
    • Barattoli e sacchetti per colle, vernici e solventi
    • Grucce appendiabiti
    • Borse, zainetti, sporte
    • Posacenere, portamatite
    • Bidoni e cestini porta-rifiuti
    • Cartellette porta-documenti
    • Componentistica ed accessori per auto
    • Sacconi per materiale edile (calce, cemento, …)
    • Imballaggi con evidenti residui del contenuto (avanzi di yogurt, …)
    • Contenitori etichettati “T” o “F”
    • Contenitori per colle, solventi, battericidi

6 – Il compostaggio domestico

Con il compostaggio domestico si imitano i processi che in natura riconsegnano le sostanze organiche al ciclo della vita, riproducendoli in forma accelerata e controllata: si copia quindi dalla natura il processo per creare il compost.

In pratica il compostaggio domestico èun processo naturale per riciclare e ricavare buon terriccio dagli scarti organici della cucina e del giardino. Può essere realizzato attraverso alcuni METODI:

  • CUMULO
    E’ un metodo adatto per chi possiede ampi spazi (giardino o orto), efficace perché permette una migliore aerazione della massa di rifiuti ed un eventuale facile rivoltamento.
  • COMPOSTER A RETE
    Si tratta di un contenitore aerato, studiato per fare il compostaggio in piccoli spazi (orti o giardini), senza generare cattivi odori e senza attirare piccoli insetti e animali indesiderati.
    La soluzione più economica per costruirlo è quella di acquistare una rete metallica e realizzare un cilindro chiuso rivestendolo con una rete da ombreggiatura (tessuto non tessuto).
  • COMPOSTER CHIUSO IN PLASTICA
    Funziona come il metodo precedente, ma è realizzato in plastica (solitamente riciclata).
    Ha il vantaggio che può essere utilizzato nei giardini, perché esteticamente più bello.
    Gli svantaggi sono due: il costo elevato e la minore aerazione (che richiede più rivoltamenti della massa di rifiuti).
  • BUCA
    E’ il sistema classico che nelle nostre campagne viene detto “tampa”. Si tratta semplicemente di una buca scavata nel terreno, dove vengono introdotti i rifiuti della cucina e gli scarti verdi.

Per ottenere un buon compost é necessario:

  • Individuare il luogo adatto:
    • Evitare ristagni d’acqua o pozzanghere
    • Posizionare il cumulo o la compostiera (a rete o in plastica) se possibile sotto un albero, in modo da garantire un minimo di riparo dagli agenti atmosferici, sia in estate che in inverno;
  • Preparare un buon fondo, con del materiale legnoso più grossolano per filtrare l’acqua in eccesso e favorire il drenaggio nel terreno;
  • Effettuare dei rivoltamenti, cioè rivoltare la massa dei rifiuti per migliorare l’aerazione della massa stessa;
  • Garantire l’aerazioneL’ossigeno è infatti necessario per compostare i rifiuti: se l’aerazione è adeguata non si formano cattivi odori e non vengono attirati piccoli insetti o animali.
  • Garantire la giusta umiditàPer valutarla si può effettuare la “prova del pugno”. Stringendo una manciata di materiale nel pugno, se questa gocciola la massa è troppo umida e conviene quindi aggiungere dei rifiuti secchi (come foglie, rami o eventualmente cartone). Se il palmo della mano risulta invece asciutto, bisogna bagnare la massa di scarti organici.

Cosa si può compostare?

  • Scarti di frutta e verdura e scarti vegetali di cucina, perché sono la base per un buon compost
  • Pane raffermo, gusci d’uova e ossa, purché ridotti in piccoli pezzi
  • Fondi di caffè e filtri del tè (infatti anche il filtro è riciclabile)
  • Foglie, segatura e paglia, perché per un buon compost èfondamentale la parte più secca dei rifiuti
  • Sfalci d’erba possibilmente fatti seccare prima
  • Rametti, cortecce, e potature ridotti di volume, da utilizzare come materiale di “struttura”
  • Carta “Scottex” da cucina, perché èbiodegradabile
  • Bucce di agrumi, purché in quantità non eccessive (perché hanno tempi di decomposizione più lunghi)
  • Avanzi di carne, pesce e salumi, purché non in eccessive quantità
  • Lettiere di gatti, solo se si è sicuri di raggiungere alte temperature
  • Cenere in piccole quantità, perché è ricca di calcio e potassio (utili per arricchire il compost)

Cosa non si può invece compostare?

  • Cartone plastificato, perché non èbiodegradabile
  • Riviste, stampe a colori, perché contengono sostanze nocive
  • Piante infestanti, se non si è sicuri di raggiungere alte temperature
  • Legno trattato con vernici o solventi, perché le sostanze nocive finirebbero nel terreno inquinandolo

Eventuali problemi del compostaggio domestico

  • Cattivo odore
  • Aria insufficiente: per apportare più ossigeno, si dovrebbe rimescolare bene il cumulo
  • Troppa acqua: nel caso, bisogna rimescolare bene il cumulo aggiungendo materiale secco (segatura, giornali a strisce, materiali assorbenti utilizzati per lettiere di animali domestici)

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Ultima modifica: 23 Ottobre 2023 alle 11:41
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