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Ragioneria

Responsabile: Osvaldo Boggione
PEC: ragioneria@pec.comune.dogliani.cn.it

Contributi alle associazioni

Gli enti e le associazioni che intendono chiedere l’intervento finanziario del Comune devono far pervenire domanda scritta entro il 31 marzo di ogni anno. I richiedenti devono motivare dettagliatamente il carattere, le finalità e gli oneri del programma proposto.

In particolare, le domande devono necessariamente riportare le seguenti indicazioni:

  1. Natura giuridica del soggetto richiedente con l’indicazione del legale rappresentante
  2. Programma delle attività previste per le quali si richiede il contributo ed eventuale relazione, possibilmente documentata, su analoghe iniziative svolte in precedenza nello stesso settore
  3. Piano analitico dei costi
  4. Dichiarazione comprovante eventuali analoghe richieste di finanziamento presso altre amministrazioni pubbliche e/o istituti privati

L’amministrazione comunale provvede a redigere il piano degli interventi con le richieste ritenute ammissibili, sulla base della effettiva disponibilità di bilancio.

Qualora il contributo venga concesso, a manifestazione avvenuta gli enti e le associazioni interessati dovranno presentare:

  • Relazione dettagliata sull’iniziativa nel suo complesso
  • Rendiconto economico, debitamente documentato
  • Dichiarazione della ritenuta Irpeg e della modalità di pagamento del contributo adottata.

Dati bancari – Tesoreria comunale

I pagamenti a favore del Comune di Dogliani possono essere eseguiti, alternativamente, secondo le modalità di seguito riportate:

TESORERIA COMUNALE 

Banca Alpi Marittime
IBAN IT 48 Y 08450 46270 000000831434

TESORERIA UNICA

Adempimenti ai sensi del D.L. 24/1/2012, n. 1.
L’art. 35, commi da 8 a 13, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, ha dettato disposizioni che riguardano la tesoreria unica, stabilendo la sospensione fino a tutto il 2014 del regime di tesoreria unica c.d. mista, regolato dall’art. 7 del decreto legislativo 279/1997, e l’applicazione del regime di tesoreria unica tradizionale, di cui all’art. 1 della legge n. 720/1984, agli enti già assoggettati alla tesoreria unica mista (comma 8).
In ottemperanza a quanto previsto dalla succitata normativa in materia di Tesoreria Unica, per eventuali futuri versamenti in girofondi da effettuarsi da parte di altri ENTI a favore del COMUNE DI DOGLIANI, si comunicano gli estremi della contabilità speciale n. 300362 intestata al Comune di Dogliani ed intrattenuta presso la BANCA D’ITALIA:
IT 18 N 01000 03245 112300300362


Fatturazione elettronica

A partire dal 31 marzo 2015, nell’ambito del progetto di informatizzazione della Pubblica Amministrazione è previsto, anche per gli Enti Locali, il passaggio alla fatturazione elettronica.

A decorrere da tale data, pertanto, questo Comune  non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse in modalità elettroniche secondo il formato di cui all’allegato A «Formato della fattura elettronica» del D.M. 03/04/2013 n. 55.

Inoltre, trascorsi 3 mesi dalla medesima data, questa Amministrazione non potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura in formato elettronico.

Per le finalità di cui sopra, l’articolo 3 – comma 1 – del citato Decreto prevede che l’Amministrazione individui i propri Uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche inserendoli nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che provvede a rilasciare per ognuno di essi un Codice Univoco Ufficio secondo le modalità di cui all’allegato D «Codici Ufficio».
Il Codice Univoco Ufficio è un’informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l’identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall’Agenzia delle entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all’ufficio destinatario.
A  completamento  del  quadro  regolamentare,  si  segnala  che  l’allegato  B «Regole  tecniche»  al  citato  Decreto,  contiene  le  modalità  di  emissione  e trasmissione della fattura elettronica alla Pubblica amministrazione per mezzo dello SdI, mentre l’allegato C «Linee guida» riguarda le operazioni per la gestione dell’intero processo di fatturazione.
Quanto  sopra  premesso, si  comunica  il  Codice  Univoco  Ufficio  al  quale dovranno essere indirizzate, a far data dal 31 marzo 2015, le fatture elettroniche o documenti equivalenti emessi:  UFRBXP

Le fatture o documenti equivalenti dovranno contenere:

  • l’oggetto del contratto
  • il Cig
  • l’annotazione “scissione dei pagamenti” (D.M. 23 gennaio 2015).

Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, è indispensabile  indicare nella fattura o  documento equivalente anche le seguenti informazioni:

Codice Unitario Progetto * (* ove ricorra il caso) – <CodiceCUP>
Codice Identificativo Gara (CIG) – <CodiceCIG>
Impegno registrato in contabilità n. ……………………………… – <<altro elemento>>

Infine si invita a voler verificare, per quanto di proprio interesse, le «Specifiche operative per l’identificazione degli uffici destinatari di fattura elettronica» pubblicate sul sito   www.indicepa.gov.it   e   la   documentazione   sulla   predisposizione   e trasmissione della fattura elettronica al Sistema di Interscambio disponibile sul sito www.fatturapa.gov.it.

Documenti


Pagamenti dei creditori

Per poter procedere al pagamento dei creditori del Comune occorre che il fornitore comunichi all’ufficio Ragioneria il conto dedicato per la tracciabilità dei flussi finanziari e i dati per poter richiedere il documento di regolarità contributiva.

Nota informativa ai beneficiari di pagamenti superiori a 10.000,00 euro

Nel rispetto degli adempimenti previsti dall’art. 3 del D.M. 40/2008, s’informa che i tempi di pagamento a favore dei beneficiari, destinatari di un pagamento, a qualunque titolo, di una somma superiore a 10.000 euro – stante l’obbligo della procedura di verifica dell’eventuale situazione di morosità – potrebbero subire un ritardo anche di 30 giorni, a partire dall’entrata in vigore (il 29 marzo 2008) del provvedimento citato.
La procedura di verifica dell`eventuale situazione di morosità del beneficiario, comporta, infatti, che il soggetto pubblico, prima di effettuare un pagamento di importo superiore a 10.000 euro, debba inoltrare un`apposita richiesta ad Equitalia Servizi S.p.a., che controlla – tramite il sistema informatico – se risulta un inadempimento a carico del beneficiario, pari almeno a 10.000 euro, derivante da cartelle esattoriali notificate e ne dà comunicazione all`Amministrazione richiedente entro 5 giorni feriali successivi alla richiesta.
La procedura di verifica può portare alla rilevazione di inadempimenti in capo al beneficiario del pagamento e, in tale ipotesi, Equitalia Servizi S.p.a. comunica la circostanza al soggetto pubblico richiedente, indicando l`ammontare del debito del beneficiario, per cui si è verificato l`inadempimento, comprensivo delle spese esecutive e degli interessi di mora dovuti, e preannunciando l`intenzione di procedere alla notifica dell`ordine di versamento di cui all`art. 72bis del DPR 602/1973 (pignoramento di crediti verso terzi).
Il soggetto pubblico sospende il pagamento nei confronti del beneficiario, per un periodo di 30 giorni decorrenti dalla comunicazione, nei limiti dell`ammontare del debito accertato. Qualora, nel corso dei 30 giorni durante i quali opera la sospensione del pagamento, intervengano pagamenti da parte del beneficiario o provvedimenti dell`Ente creditore, che facciano venir meno l`inadempimento oppure ne riducano l`importo, Equitalia Servizi S.p.a. comunica tale circostanza al soggetto pubblico interessato, indicando l`ammontare delle somme che possono essere corrisposte al beneficiario.
Entro i 30 giorni di sospensione, l`agente della riscossione competente per territorio procede alla notifica del pignoramento del credito. Nell`ipotesi in cui i 30 giorni decorrano senza che l`agente della riscossione competente per territorio abbia notificato il pignoramento del credito, il pagamento deve essere corrisposto al beneficiario per l’intero ammontare.

Documenti


Regolamento generale dell’entrata

Documenti

Ultima modifica: 16 Marzo 2021 alle 14:06
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