Comune di Dogliani - portale istituzionale

Tributi comunali

Responsabile: Osvaldo Boggione
PEC: ragioneria@pec.comune.dogliani.cn.it

Addizionale comunale all’IRPEF

Il Comune di Dogliani ha istituito a partire dal 1° gennaio 2007 l’addizionale comunale all’IRPEF.

A partire dal 01.01.2013 le aliquote dell’addizionale comunale all’IRPEF sono suddivise nei seguenti scaglioni:

  • redditi pari od inferiore ad €uro 10.000,00: esente da regolamento
  • se il reddito supera € 10.000,00 e fino a 15.000,00: 0,4 % da calcolarsi su tutto il reddito
  • oltre € 15.000,00 fino a € 28.000,00: 0,41 %
  • oltre € 28.000,00 fino a € 55.000,00: 0,5 %
  • oltre € 55.000,00 fino a € 75.000,00: 0,6 %
  • oltre € 75.000,00: 0,7 %

Il versamento della addizionale comunale all’IRPEF è effettuato direttamente al Comune, attraverso apposito codice tributo utilizzando il modello F24.


IMU – Imposta Municipale Unica

Presupposto dell’Imposta

Possesso di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli come da Art. 2 D.Lgs 504/92, compresa l’abitazione principale e le relative pertinenze.

Abitazione principale

Immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

Nel Comune di Dogliani l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, viene considerata come abitazione principale.

Pertinenze dell’abitazione principale

Si intendono pertinenze esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte a catasto unitamente all’uso abitativo (massimo una pertinenza per tipo: vengono anche conteggiate quelle comprese negli A/7).

Calcolo base imponibile

Rendita risultante in catasto rivalutata del 5% da moltiplicare per i seguenti coefficienti (moltiplicatore corrispondente all’opportuna categoria catastale):

  • 160: tutti gli A (esclusi gli A/10), C/2, C/6 C/7
  • 140: tutti i B, C/3, C/4, C/5
  • 80: D/5
  • 80: A/10
  • 65: tutti i D (esclusi i D/5)
  • 55: C/1

La base imponibile è ridotta del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni. L’inagibilità o inabitabilità è accertata dall’Ufficio Tecnico Comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del Testo Unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445.
Il modello di dichiarazione è scaricabile al seguente LINK

La base imponibile è ridotta del 50% per i comodati gratuiti delle abitazioni date in uso quali prima casa ai parenti in linea retta di primo grado salvo presenza di determinate condizioni.

Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Tributi del Comune

Terreni agricoli

Sono esenti dall’Imu i terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, e successive modificazioni, iscritti nella previdenza agricola, purché dai medesimi condotti, salvo diversa disposizione di legge.

Dall’anno 2016 pagano solo i terreni agricoli situati nei fogli 3 e 5 i cui proprietari non sono coltivatori diretti o imprenditori agricoli. Il versamento deve essere effettuato entro il 16 giugno e 16 dicembre di ogni anno utilizzando il modello F24.

Aree fabbricabili

Il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1 gennaio dell’anno di imposizione.

Nel Comune di Dogliani i valori di riferimento sono quelli stabiliti da apposito provvedimento.

Aliquote attualmente in vigore

Aliquota prima casa per le categorie A1 – A8 -A9  e relative pertinenze

 4 per mille

Aliquota altri fabbricati ricompresi nelle categorie catastali A/1-A/2-A/3-A/4-A/5-A/6-A/7-C/2-C/6-C/7-D/5 (per la categoria D/5 va allo Stato il 7,6 per mille)

10,6 per mille

Aliquota terreni agricoli

8 per mille

Aliquota aree fabbricabili

10,6 per mille

Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’art.13 comma 8 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011 n.214 (categoria D10 e fabbricati con specifica annotazione in catasto)

1 per mille

Immobili ad uso produttivo: categorie catastali A/10-C/1-C/3-D/1-D/2-D/3-D/4-D/6-D/7-D/8-D/9 (per le categorie D va allo Stato il 7,6 per mille)

8 per mille

Esenzioni

Sono esenti:

  • tutte le abitazioni principali e le relative pertinenze (escluse le categorie A1 – A8 – A9)
  • gli immobili costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano locati.

Detrazioni

  • Detrazione per abitazione principale ( A1-A8 e A9) e relative pertinenze: € 200,00 (da rapportare al periodo dell’anno ed al numero di soggetti proprietari residenti).

Si ricorda che nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile.

Dichiarazione

I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.
Il modello è reperibile al seguente LINK

Pagamento

Il versamento dovrà essere effettuato tramite modello F24, utilizzando i seguenti codici:

  • 3912 (Comune) – Abitazione principale (A1-A8 e A9)
  • 3914 (Comune) – Terreni agricoli che pagano
  • 3916 (Comune) – Aree fabbricabili
  • 3918 (Comune) – Altri fabbricati non produttivi
  • 3925 (Stato) – Fabbricati classificati in categoria D
  • 3930 (Incremento Comune) – Fabbricati classificati in categoria D

Termini di pagamento

  1. Acconto: entro il 16/06;
  2. Saldo: entro il 16/12.

Documenti

  • Modello di dichiarazione IMU: i soggetti passivi devono presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui sono intervenute le variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.Il Modello potrà essere consegnato direttamente presso gli uffici comunali o tramite idoneo mezzo certificato (Raccomandata A/R – posta elettronica certificata)
  • Modello di dichiarazione di inagibilità – inabitabilità ai fini IMU: l’inagibilità o l’inabilità è accertata dall’Ufficio Tecnico Comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del Testo Unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445.Il Modello potrà essere consegnato direttamente presso gli uffici comunali o tramite idoneo mezzo certificato (Raccomandata A/R – posta elettronica certificata).
  • Regolamento per l’applicazione dell’imposta municipale propria IMU 2020 – come da delibera Consiglio Comunale n. 24 del 05.06.2020

TARI – Tassa Rifiuti

Scadenze di pagamento:

  • 1^ rata di acconto entro il 16 luglio
  • 2^ rata di acconto entro il 16 novembre
  • 3^ rata a saldo ed eventuale conguaglio entro il 18 gennaio

Documenti

 


Tassa di soggiorno

A partire dal 1° aprile 2012 i comuni del territorio di Langhe e Roero applicano, progressivamente, l’imposta di soggiorno.
I fondi raccolti saranno utilizzati per migliorare la qualità dell’offerta e dei servizi turistici e per la manutenzione ed il recupero dei beni culturali ed ambientali.

Il gestore della struttura ricettiva deve calcolare l’imposta con riferimento:

  •    al numero delle persone che pernottano nell’unità abitativa;
  •    al numero delle notti di soggiorno (il periodo di soggiorno deve risultare chiaramente dal documento fiscale);
  •    alle fasce di prezzo di vendita dell’unità abitativa (come risulta dal documento fiscale relativo al pernottamento)

Sono state ipotizzate 3 categorie:

  •     Camere fino ad un valore di 30 euro — 0,50 euro per persona per notte
  •     Camere da 30 a 300 euro — 1,50 euro per persona per notte
  •     Camere oltre ad un valore di 300 euro — 2,50 euro per persona per notte.

Per informazioni: tel. 017370107 (int. 4)

Documenti


Canone Unico Patrimoniale

Affissioni

L’affissione di manifesti di qualsiasi natura realizzata negli appositi spazi deve essere autorizzata dal Comune ed e soggetta al pagamento dei relativi diritti.

Per informazioni e prenotazioni spazi affissionali telefonare al COMUNE DI DOGLIANI al n. 017370107 interni 4 – 5.

Costi – Tariffe base

Fino a 12 manifesti

Descrizione Tariffa a unità
Manifesto 70×100 fino a 10 giorni € 1,86
Manifesto 70×100 da 11 fino a 15 giorni  € 2,42
Manifesto 70×100 da 16 giorni fino a 20 giorni € 2,98
Manifesto 100×140 fino a 10 giorni € 3,72
Manifesto 100×140 da 11 fino a 15 giorni € 4,84
Manifesto 100×140 da 16 giorni fino a 20 giorni € 5,96

Oltre i 12 manifesti maggiorazione del 100% delle tariffe soprariportate.

MAGGIORAZIONE PER URGENZE euro 26,00 (art. 26 del regolamento)

Affissione manifesti mortuari:

Quando gli uffici comunali sono chiusi al pubblico, per le affissioni urgenti bisognerà  rivolgersi direttamente al n. di cellulare 339 2056675 sig. Bracco Gianfranco

Pubblicità

Si applica ai messaggi pubblicitari la cui diffusione é effettuata attraverso forme di comunicazione visive o acustiche diverse da quelle assoggettate al diritto sulle pubbliche affissioni, in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Ai fini dell’imposizione si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell’esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi, ovvero finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato.

Soggetto passivo dell’imposta è dunque colui che dispone, a qualsiasi titolo, del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso. E’ solidalmente obbligato al pagamento dell’imposta colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicità.

Sono esenti dall’imposta sulla pubblicità le insegne, le targhe, le frecce e le paline direzionali che complessivamente non superano i 5 metri quadrati di superficie e che contraddistinguono la sede di un’impresa o i locali in cui viene svolta attività di esercenti commerciali e di produzioni di beni e servizi. Tuttavia, per tutti i mezzi pubblicitari la cui superficie, calcolata complessivamente, é superiore ai 5 metri quadrati, l’imposta é dovuta per l’intera superficie.

E’ inoltre esente dall’imposta la pubblicità effettuata sui veicoli utilizzati per il trasporto, relativa alla sola superficie in cui è compresa l’indicazione della ditta e dell’indirizzo dell’impresa che effettua l’attività di trasporto, anche per conto terzi.

Tariffe Canone Unico per Esposizioni Pubblicitarie

Esposizioni pubblicitarie annuali
Descrizione Tariffa a MQ.
Mezzo pubblicitario base € 11,40
Veicoli in genere € 30,00
Veicoli con rimorchio € 60,00

Per la pubblicità di cui al presente regolamento che abbia superficie compresa tra metri quadrati 5,5 e 8,5 la tariffa è maggiorata del 50 per cento; per quella di superficie superiore a metri quadrati 8,5 la maggiorazione è del 100 per cento. Per la pubblicità posta in essere in forma luminosa o illuminata la relativa tariffa è maggiorata del 100%.

Esposizioni pubblicitarie giornaliere
Descrizione Tariffa a MQ.
Mezzo pubblicitario base € 0,10
Locandina € 0,60 a locandina
Pubblicità fonica € 7,50 al giorno a mezzo
Striscioni su strade € 0,60

Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche

Sono soggette al canone le occupazioni realizzate sui beni appartenenti al Demanio o al Patrimonio Comunale (strade, piazze, ecc.).

Prima di effettuare qualsiasi occupazione, occorre presentare apposita domanda all’Ufficio della Polizia Municipale.

Tariffe Canone Unico per Occupazioni

Occupazioni annuali per srvizi di pubblica utilità
Descrizione Tariffa ad utenza
Occupazione con cavi e condutture ai sensi della L.160/2019 € 1,50

(L’importo minimo del canone annuo dovuto non può essere inferiore a € 800,00)

Occupazioni annuali
Descrizione Tariffa a MQ.
Occupazioni permanenti di suolo e soprassuolo € 18,00
Occupazioni giornaliere
Descrizione Tariffa a MQ.
Occupazioni temporanee di suolo, soprassuolo e sottosuolo € 1,00
Occupazioni temporanee con dehors, tavoli, sedie o manufatti all’esterno di esercizi pubblici di vendita e somministrazione € 0,17
Occupazioni temporanee effettuate in area di mercato con carattere ricorrente e cadenza settimanale (con fascia oraria) € 0,17
Occupazioni temporanee effettuate in area di mercato da venditori ed espositori occasionali € 0,25
Occupazioni temporanee in occasione di fiere e mostre mercato annuali calcolata a stallo Tariffa fissa € 40,00
Occupazioni temporanee per le aziende agricole del mercato dei contadini (riduzione 50%) € 0,08
Occupazione temporanee effettuate da attrazioni, giochi, circhi e divertimenti dello spettacolo viaggiante, comprese le carovane (tariffa ordinaria di legge ridotta dell’85 per cento) € 0,09
Occupazioni temporanee realizzate in occasione di manifestazioni politiche, culturali o sportive (tariffa ordinaria di legge ridotta dell’80 per cento) € 0,12

Tutte le tariffe stabilite nei prospetti di cui sopra sono da intendersi come tariffe base.

Per quanto riguarda le maggiorazioni e le riduzioni, si rimanda al REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CANONE PATRIMONIALE e alle leggi vigenti in materia.

Ultima modifica: 2 Luglio 2022 alle 10:34
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