I servizi cimiteriali sono gestiti dalla ditta Heaven di Bracco Gianfranco
Il custode del cimitero il sig. Bracco Gianfranco
Il suggestivo portale monumentale, con una fantasiosa ed esclusiva rivisitazione dello stile gotico, è certamente l’intervento più significativo dell’Architetto G.B. Schellino. Le guglie acuminate, le cuspidi e i pinnacoli che armonizzano e traggono ispirazione dalle punte piramidali dei pioppi e cipressi rivolti al cielo, donano alla facciata monumentale una sorta di “estetica religiosa”. È realizzato in mattoni fatti a mano, grezzi e scuri, con giunte di malta, alternati da ferri rostrati, croci e cancelli in ferro battuto, che animano e arricchiscono l’intero complesso, ispido e tagliente, imprevedibile e misterioso allo stesso tempo. Il progetto dell’ingresso comprende il portale centrale e due ambienti chiusi: il gabinetto anatomico e il casotto del custode. All’interno sono opera dello Schellino le tombe Appiani, Bonari e Cillario. Nell’angolo sud-est è sepolto, in una modesta tomba, Giovanni Battista Schellino, mentre in un’ala posta a destra dell’ingresso vi è la tomba di Luigi Einaudi, insigne economista e primo Presidente della Repubblica.
L’intero complesso è stato restaurato tra il 2015 e il 2018.
Nel 1872 Giovanni Battista Schellino realizzò i Piloni del Rosario, sulla statale per Murazzano. Alti circa 4 metri, ognuno di esso riporta decorazioni diverse, equidistanti, in modo che camminando a passo ordinario ci sia il tempo per la recita del rosario. Sono quattordici, decorati con affreschi che rappresentano la vita di Gesù. Il quindicesimo Pilone è il Santuario della Madonna delle Grazie.
